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also, I am extremely agrrevated by the obscenic and premature greed of the directors, there is a hope and some good development

here it from me, before the company is hardly press to comply with the continous disclosure, part of the corporate governance required by the ASX and ASIC, this gang will be broken one day
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Attività della Giunta del 05.03.2004

In materia di Programmazione, su proposta dell'Assessore Ugo Cappellacci, la Giunta ha approvato il Contratto di programma "Euroallumina S.p.a." di Portoscuso. "Il Piano di investimenti è essenziale - ha specificato l'Assessore - per garantire la continuità produttiva dell'azienda e pone le premesse per un successivo potenziamento della capacità produttiva dell'impianto collegato peraltro all'attività delle altre aziende del comparto. L'euro ha sotto l'asse è il primo anello per la produzione di alluminio e i suoi derivati nel polo industriale di Portovesme è l'unica fornitrice di allumina all'Alcoa di Portovesme che produce il 75% dell'alluminio italiano ed occupa 900 dipendenti. La società euro occupa 400 dipendenti diretti e circa 300 indiretti. L'investimento previsto è di circa 60 mila Euro. La Giunta regionale ha dato il via libera, su proposta dell'Assessore Ugo Cappellacci, ai programmi integrati d'area (PIA) denominato Goceano e Meilogu valle dei Nuraghi. L'Assessore si è impegnato a portare in Giunta quanto prima l'intero pacchetto dei PIA già definito in larga misura.

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sabato 06 marzo 2004

Portovesme.
Il contratto di programma è stato varato ieri mattina dalla Regione

Piano Eurallumina, arrivano 60 milioni

La Giunta Regionale ha approvato ieri mattina il Contratto di Programma Eurallumina spa, su proposta dell’assessore alla Programmazione Ugo Cappellacci. «Si tratta di un insieme di progetti che la nostra azienda ha pensato per i prossimi anni, un piano di investimenti - dice l’amministratore delegato dell’Eurallumina Vincenzo Rosino - Il ministero dell’Industria ha chiesto un parere alla Regione Sardegna sul piano di investimenti. Io non ho ancora visto la delibera e quindi non conosco i termini esatti previsti dalla Giunta regionale. Precisiamo comunque che il via libera arrivato in mattinata per il contratto di programma non equivale assolutamente all’approvazione del progetto del bacino dei fanghi rossi. Sono due capitoli completamente distinti». A prescindere dai dettagli, una cosa è certa: ieri mattina l’esecutivo regionale guidato da Italo Masala ha dato via libera al contratto di programma proposto dall’Eurallumina. «Il Piano di investimenti è essenziale per garantire la continuità produttiva - ha detto l’assessore Cappellacci - e pone le basi per un successivo potenziamento della capacità produttiva dell’impianto, collegato peraltro all’attività delle altre aziende del comparto. L’investimento previsto è di circa sessanta milioni di euro. Quando si parla del futuro dell’Eurallumina non ci sono in ballo solo i suoi 400 dipendenti, più i 300 degli appalti. La produzione di allumina è il primo anello, collegato a filo doppio all’Alcoa, che produce il 75 per cento dell’allumino in Italia e che occupa 900 dipendenti». L’approvazione del contratto di programma, con il suo piano di investimenti, sarebbe un passo avanti per salvaguardare l’occupazione nel polo industriale, un modo di guardare al futuro, mai così oscuro in un territorio che conta più di trentamila disoccupati. Ma per l’Eurallumina resta comunque da risolvere la grana principale, un tema che suscita tante polemiche: l’ampliamento del bacino dei fanghi rossi di Sa Foxi. In attesa della decisione del Sivea sulla valutazione di impatto ambientale presentata dalla società di Portovesme, restano i malumori di una parte della popolazione di Portoscuso, in particolare della frazione di Paringianu. Sotto accusa i 36 metri di altezza del deposito di fanghi rossi, che non hanno mai convinto gli abitanti di Paringianu e il sindacato Cisal.